Cos’è ICS2

ICS2 è l’acronimo di Import Control System 2 ovvero la nuova versione del sistema di controllo delle merci in ingresso nell’Unione Europea, il cui obiettivo è strutturare in modo più completo, rispetto alla versione precedente, il flusso di dati relativo alle merci, per rendere più efficaci e rapidi i controlli di sicurezza doganali, bloccando così le merci pericolose e facilitando invece gli scambi legittimi

Il processo di attuazione di ICS2 è iniziato nel 2021 ma, data la sua complessità, sono state definite tre fasi di attuazione per permettere a tutti gli operatori, così come alle autorità competenti, di essere pronte nei tempi stabiliti.

Le tre fasi dell’ICS2

La fase1 in vigore dal 15 marzo 2021 ha coinvolto gli operatori postali ed i corrieri espresso per via aerea, obbligati, da quella data, a trasmettere al sistema ICS2 un set minimo di dati di una ENS (Entry Summary Declaration) prima dell’imbarco della merce sull’aeromobile (PLACI), al fine di eseguire i soli controlli di sicurezza.

La fase2, iniziata a marzo 2023, ha esteso l’obbligo di trasmissione dati per tutte le merci in ingresso nell’Unione Europea via aereo.

La terza fase, che entrerà in vigore il 3 giugno 2024, estende ulteriormente l’obbligo su tutte le merci in ingresso via nave, treno o camion.

Come specificato dalla Commissione Europea (vedi https://taxation-customs.ec.europa.eu/customs-4/customs-security/import-control-system-2-ics2-0/import-control-system-2-release-3_en ), questa terza fase sarà a sua volta articolata in diverse finestre temporali, nello specifico l’obbligo varrà dapprima per i vettori marittimi e fluviali e solo nell’aprile 2025 si estenderà anche ai vettori stradali e ferroviari.

Obblighi derivanti dall’entrata in vigore

Per tutti gli operatori aumenta il numero di informazioni obbligatorie da comunicare alle autorità doganali prima della partenza delle merci, in particolare nella Dichiarazione sommaria (ENS) dovranno essere indicati l’indirizzo completo del mittente di origine e del destinatario finale, il codice doganale della merce, il codice EORI, una descrizione precisa della merce.

La mancanza totale o parziale delle informazioni potrebbe portare al blocco della merce in dogana, a ritardi nello sdoganamento, fino alle sanzioni pecuniarie nei confronti degli operatori.

Per essere pronti all’ultima fase e consigliabile, per gli operatori, l’aggiornamento dei Sistemi Informativi e una formazione adeguata al personale preposto agli scambi extra-UE. Inoltre è previsto un test di conformità da eseguire obbligatoriamente per confermare l’adesione al sistema ICS2, le informazioni relative al test sono disponibili a questo indirizzo: https://circabc.europa.eu/ui/group/617eb8f3-5946-4fe5-a01f-42974a83b29c/library/f94a672b-0790-4a68-a09a-a8d5382ccaca?p=1&n=10&sort=modified_DESC