Singapore è uno dei principali partner commerciali dell’UE nella regione del sud est asiatico con un totale di scambi bilaterali di beni di oltre 53 miliardi di euro, e altri 51 miliardi di scambi di servizi.

L’accordo, che è il primo accordo commerciale bilaterale tra l’UE e un paese membro dell’Associazione delle nazioni del Sud-Est asiatico (ASEAN), è relativo alla decisione (UE) 2018/1599 del 15 ottobre 2018 – GU L 267 del 25.10.2018 ed istituisce un’area di libero scambio tra UE e Singapore, puntando a liberalizzare e incoraggiare gli scambi e gli investimenti tra le parti.

Oltre 10.000 aziende dell’UE hanno sede a Singapore e lo utilizzano come hub per l’intera regione del Pacifico.

In base all’accordo commerciale, a far data da oggi, 21 novembre 2019, verranno eliminati tutti i dazi doganali tra le due parti entro i prossimi cinque anni. Questo consentirà il libero scambio di servizi e merci, tutelerà i prodotti IGP europei (190 in tutto) e aprirà il mercato degli appalti di Singapore alle società europee. Singapore riconoscerà anche gli standard di qualità europei, che sono tra i più alti del mondo, non solo per quanto riguarda i prodotti agroalimentari, ma anche sulla sicurezza delle automobili e dei dispositivi elettronici.

L’accordo offre inoltre nuove opportunità ai fornitori di servizi dell’UE, in settori quali telecomunicazione, servizi ambientali, ingegneria, informatica a trasporto marittimo.
L’accordo include inoltre il rafforzamento dei diritti dei lavoratori e la tutela dell’ambiente, tema particolarmente importante per il Parlamento Europeo

I punti chiave dell’accordo:
– Completa liberalizzazione dei servizi e dei mercati di investimento;
– Nuove opportunità di appalto per gli offerenti dell’UE;
– Eliminazione degli ostacoli tecnici e regolamentari agli scambi commerciali di merci;
– Un regime più favorevole al commercio;
– L’impegno di Singapore a non aumentare le sue tariffe sulle importazioni dalla UE;
– Un elevato livello di protezione dei diritti di proprietà intellettuale;
– Un capitolo completo sul commercio e lo sviluppo sostenibile, con nuove opportunità nel settore della “crescita verde”.